1. |
Tutto il resto è merda
03:33
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Questa è la mia storia
questo sono io
non sono di certo dio
ma questo sono io
io non parlo molto
io non parlo per niente
sono un solitario
in cerca della mia mente
di certo ho amato molto
di certo non ho niente
sento le risate
e rido delle conseguenze
questo sono io
quello che non cambia
quello che ti parla
tutto il resto è merda
io piango molto spesso
l’ho preso da mio padre
se scendono nel petto
le lacrime fanno male
non odio le persone
non voglio farti male
io sono quel che sono
mentre affili le tue lame
questo sono io
quello che non cambia
quello che ti parla
tutto il resto è merda
questa è la mia storia
questo è ciò che offro
sono solo una persona
che cambia per un osso
questo è il mio palco
con una chitarra buona
la canzone la conosco
vediamo come suona
la mia vita come suona
vediamo come suona
la mia vita come suona
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2. |
Maledetti colori
05:16
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Hanno rotto le catene, le tigri sono fuori
Ma tu sei rimasto in casa, con i tuoi colori
Le sirene sono morte, per le strade si fa festa
Tu che non ti sei schierato, un uomo senza gesta
La paura ti ha fermato, la tua mano scrive svelta
Ma i potenti son caduti, sei un vigliacco nato
Quante volte hai pensato, all’occasione che hai perso
Ma tu hai sempre visto il mondo, con i tuoi colori
Dimenticando tutto ciò che sei
Dimenticando tutti i sogni tuoi
Ormai non c’è più tempo per guardarsi indietro
Dai rompi il tuo silenzio brucia i tuoi colori
Il tuo mondo sta cambiando, quella gente urla guerra
Senza lame e senza odio, puliscono la terra
Ora che ti guardi intorno, vedi il mondo senza vetri
Quanto tempo se né andato, con i tuoi colori
Dimenticando tutto ciò che sei
Dimenticando tutti i sogni tuoi
Ormai non c’è più tempo per guardarsi indietro
Dai rompi il tuo silenzio brucia i tuoi colori
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3. |
Assenzio
07:48
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Striscio l’asfalto, Cammino attento
Faccio il mio gioco, respiro lento
Incrocio gli sguardi, facendoli miei
Stretto al mio petto, penso violento
Scendo nell’ombra, perdo i ricordi
Libero intento, godo gli istanti
Fino alla fine, non mi accontento
Sbaglio di nuovo, il mio difetto
Sabbia e deserto, l’insicurezza
Alberi spogli, son le apparenze
Fermi a guardare, qualcosa più verde
Soli, ad un passo, dietro le sbarre
La prospettiva, la cerco altrove
Con la convinzione che sia migliore
In equilibrio, tra l’incoerenza
Bevo l’assenzio, quel che mi resta
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4. |
Bud Spencer
04:54
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Tu che riguardi i film di Bud Spencer, ora che non c’è più Bud Spencer
Voglio ora una via d’uscita sai l’attore non c’è più
mi sento perso è finita il mio mito non sei tu
senza umiltà e coraggio le nuove stelle della tv
come posso fare senza il nostro uomo non c’è più
Non sarai mai come Bud Spencer
no tu non lo sarai mai
un buono di fama è un buono di nome la storia non cambi più
Bud Spencer che muore è un mito che sale un mito che sale e non scende più
senza volerti male e senza farti del male
segui la sua storia cambia la tua di storia
Raccontami il tuo mito
ora dimmi in cosa credi
Raccontami il tuo mito
ora dimmi in cosa credi
Ora sono io Bud Spencer
Devo essere Bud Spencer
Voglio essere Bud Spencer
io sono Bud Spencer
trovo molto insensato e scorretto il vostro modo di far tv
sono semplici attori che leggono un testo, ciò che dicono non conta più
lui che portava tutto se stesso nei film delle vostre tv
io non dimentico l’uomo onesto ora tutto cade giù
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5. |
Dio Fuzz
04:38
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Sono nuovo qui in città
ma con poco mi amerai
ascolta bene da ora in poi
il tuo credo non finirà
Io sono il Dio Fuzz
Fidati meglio così
la fortuna è qui con me
non mi fermi sono un tir
io sono il Dio Fuzz
la mia voce urla così
Nessuno al di fuori di me
sono meglio di tu sai chi
Nei miei timpani il rock n roll
le tue labbra urlan NO NO NO
sono Fuzz il tuo nuovo Zar
non scappare con me vincerai
il mio petto è gonfio di potere
con me si batte il tempo e l’età
unisci il tuo al mio volere
sarai un re per l’eternità
Io sono il Dio Fuzz
Fidati meglio così
la fortuna è qui con me
non mi fermi sono un tir
io sono il Dio Fuzz
la mia voce urla così
Nessuno al di fuori di me
sono meglio di tu sai chi
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6. |
Azzardo il presente
04:54
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Nella mia vita sono presente
Vivo quel tanto che basta
Per sentire una mancanza
Che nel pensiero si nasconde
Il buio ti accoglie e ti tiene a metà
Istinto che sale, non mi fregare
Il mondo è a se, Cerca il perché
Tutto si ferma, tua la condanna
Azzardo è il presente
Condanna è un sapere
Azzardo il pensiero
Azzardo sei tu
Giorni che scorrono, il passato è alle spalle
Crescere è un soffio, ne vale la pena
Il frutto matura, non te ne accorgi
Renditi conto, Il tempo ti aspetta
Passo per passo, verso l’inconscio
In via di una meta desiderata
Sapere ignorante, è tutta apparenza
Arrivi ad un punto, il mito si sfalda
Azzardo è il presente
Condanna è un sapere
Azzardo il pensiero
Azzardo sei tu
Azzardo è il presente
Condanna è un sapere
Ne vale la pena
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7. |
Coltelli nelle mani
03:42
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Apro gli occhi e vedo bambini troppo presi male
Si vestono con taglie forti ma forti sono i pugni che vorrei dare
si vendono per pochi euro come al mercato stagionale
le bimbe ormai donne vorrebbero crescere in modo assai sleale
Coltelli nelle mani
dove hai perso la tua famiglia
dove hai perso tutti i tuoi giochi
Sta sera per cena si mangia un sano e gustoso cellulare
il cappello fa moda ma il sole tarda un poco ad arrivare
paresi facciali con lingue infernali fanno stare male
gentili di fuori sorrisi speciali coltelli nelle mani
Io punto il mio dito, ti vedo e ti peso ma poi fermo il mio odio
la colpa è un’ombra che copre il mondo senza distinzioni
il fango è reale lo formi tu stesso dalla tua mente
il coltello fa male il coltello è l’odio che apre il tuo ventre
Coltelli nelle mani
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8. |
Fuori fa freddo
05:31
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Fuori fa freddo, dentro impazzisco
Parlo a me stesso, non mi capisco
Fuori fa freddo, dentro l’inferno
Parlo al mio dio, cerco il coraggio
Della mia infanzia porto la croce
Come tempesta senza una voce
Chiuso in prigione mani in catene
Mi meritavo una vita normale
Rabbia che sale voglio far male
Lama che scorre corpo che cade
Sono confuso rischio il collasso
Faccio un respiro un altro passo
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I Barbari Mantova, Italy
"Quando l'Italia sposa il deserto. Testi sporchi in lingua e suoni d'oltreoceano dilatati e scuri. Fuzz come se piovesse,
distorsione e groove potenti e diretti. Pane per orecchie dentate."
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"When Italy marries the desert. Dirty texts in tongue and oversized, darkened sounds. Fuzz as if it were raining, distortion and powerful and direct grooves. Bread for toothed ears."
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